Strategie di sostenibilità aziendale nell’era ESG
Come le piccole e medie imprese possono bilanciare profitto e sostenibilità ambientale con Ada Rosa Balzan
Di cosa si parla?
Nell’era moderna, le aziende si trovano ad affrontare una sfida cruciale: bilanciare la ricerca del profitto con l’impegno per la sostenibilità ambientale e sociale. In questa intervista su FinanceTv, Ada Rosa Balzan, autrice de “L’Impatto Zero non Esiste” e presidente di ARB, condivide preziose prospettive su come le piccole e medie imprese possono navigare con successo questo territorio complesso.
Il concetto di ESG (Environment, Social, Governance), al centro della discussione, rappresenta una prospettiva olistica della sostenibilità, che va oltre le questioni ambientali per includere anche aspetti sociali e di governance ed è un importante approccio integrato alla gestione aziendale. Una delle prime tappe nel viaggio verso la sostenibilità è l’autovalutazione. Le aziende devono esaminare attentamente le loro pratiche esistenti, identificando le aree in cui già dimostrano sostenibilità e dove possono migliorare. Spesso, molte PMI sono più legate al territorio e hanno relazioni personali solide, ma potrebbero non rendersi conto di quanto già pratichino la sostenibilità, come la flessibilità degli orari o i legami comunitari, questo riconoscimento può essere il punto di partenza per un impegno più consapevole verso la sostenibilità aziendale.
Il modo in cui tradurre questa consapevolezza in una azione concreta deve avvenire con un approccio graduale, partendo dall’analisi dei dati e dall’implementazione di piccole azioni sostenibili. Strumenti come il “rating” di ARB possono essere utilizzati per valutare le prestazioni aziendali e sviluppare piani d’azione mirati: l’obiettivo è quello di avviare un processo di miglioramento continuo, integrando gradualmente la sostenibilità nelle operazioni quotidiane. Un aspetto spesso trascurato è la comunicazione delle pratiche sostenibili adottate dall’azienda, è fondamentale comunicare in modo efficace agli stakeholder interni ed esterni le azioni intraprese e i risultati ottenuti. Inoltre, è importante valorizzare e promuovere l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità, creando una reputazione positiva e differenziandosi dalla concorrenza, senza però cadere nel fenomeno del greenwashing.
Un elemento critico della sostenibilità aziendale è l’attenzione al benessere dei dipendenti. A questo riguardo si sottolinea l’importanza di promuovere la work-life balance e il benessere psicofisico dei lavoratori, che non solo migliora la soddisfazione e la produttività dei dipendenti, ma contribuisce anche alla reputazione aziendale e alla capacità di attrarre e trattenere talenti. Oltre alle competenze tecniche, è cruciale valorizzare le cosiddette “soft skills” dei dipendenti, come la capacità di comunicazione, il teamwork e la gestione dello stress. L’adattabilità è diventata una caratteristica imprescindibile per le aziende, specialmente in un contesto post-pandemia: offrire ai dipendenti flessibilità negli orari di lavoro e nell’organizzazione delle attività è fondamentale per rispondere alle esigenze individuali e favorire un maggiore equilibrio tra vita professionale e personale.
Infine, Ada Rosa Balzan ci ricorda che l’Italia mostra una sensibilità maggiore nei confronti delle tematiche ambientali e sociali, con particolare attenzione al riciclo e alla sostenibilità. Tuttavia, c’è ancora molto da fare per valorizzare l’interconnessione dei criteri ESG e garantire che le scelte aziendali riflettano un’impostazione globale che consideri l’impatto ambientale e sociale. La consapevolezza dell’interconnessione tra ambiente e benessere individuale è cruciale. Eventi estremi, come ondate di calore record, mettono in evidenza le problematiche legate al benessere fisico delle persone, in particolare bambini e anziani. Questi fenomeni influenzano anche la qualità del lavoro, come dimostrato dall’attivazione della cassa di integrazione durante le estati con temperature estreme. La corretta informazione, gestione e prevenzione di tali situazioni possono portare benefici significativi su più fronti, inclusi quello economico e sociale.
In conclusione, attraverso una combinazione di consapevolezza, azione e impegno continuo, le aziende possono creare un futuro più sostenibile per se stesse, per i loro dipendenti e per la società nel suo insieme.
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