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Previdenza: Per i Neoassunti Meglio un Fondo Pensione che il 2% Aggiuntivo all’INPS

Con la riforma normativa i contributi volontari INPS sono poco vantaggiosi per i giovani lavoratori. Vediamo il perchè e quali alternative valutare.

La legge di Bilancio 2025 introduce la possibilità per i giovani lavoratori di incrementare volontariamente i contributi versati all’INPS con un’aliquota aggiuntiva del 2%. Tuttavia, sotto il profilo economico e previdenziale, questa opzione risulta poco conveniente. Per chi desidera aumentare la propria copertura pensionistica, i fondi pensione rappresentano una soluzione più flessibile e vantaggiosa.


Perché il versamento aggiuntivo all’INPS è penalizzante?

Secondo l’articolo 1, comma 169, della legge 207/2024, i contributi extra versati all’INPS:

  • Non sono interamente deducibili fiscalmente

  • Non sono recuperabili in caso di necessità

  • Saranno erogati solo alla pensione di vecchiaia

  • Saranno tassati come reddito ordinario (aliquota minima attuale del 23%)


Di fatto, questi contributi vengono immediatamente utilizzati per finanziare le pensioni attuali, senza creare un reale beneficio per il lavoratore che li versa.


I vantaggi del secondo pilastro previdenziale

Al contrario, destinare lo stesso 2% a un fondo pensione offre numerosi vantaggi:

  • Deducibilità fiscale totale, poiché i nuovi lavoratori difficilmente superano il limite annuo di 5.164 euro di contribuzione deducibile

  • Maggiore flessibilità, con possibilità di anticipazione per spese mediche, acquisto prima casa o altri bisogni

  • Possibilità di riscatto in caso di perdita dei requisiti di partecipazione

  • Accesso alla Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (RITA) in caso di uscita dal mondo del lavoro prima dell’età di pensionamento ordinario


Un confronto pratico: INPS vs Fondo Pensione

Un’analisi su un lavoratore con reddito annuo lordo di 28.000 euro evidenzia come, a parità di versamento, la pensione netta ottenuta da un fondo pensione sia significativamente superiore rispetto a quella garantita dall’INPS. Questo anche considerando il costo fiscale più elevato legato alla tassazione dei contributi versati all’INPS.


Conclusioni

La misura prevista dalla legge di Bilancio 2025 appare poco efficace per incentivare la previdenza complementare e si aggiunge ad altre iniziative simili degli ultimi anni. Per i giovani lavoratori, la scelta più conveniente sembra essere il fondo pensione, grazie a una fiscalità più favorevole e una maggiore libertà di gestione delle somme versate. Prima di prendere una decisione, è consigliabile valutare annualmente la propria situazione economica e contributiva per individuare la strategia previdenziale più adatta.

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