
La tecnologia al servizio del cliente: consulenza finanziaria o mera informazione?
La tecnologia sta rivoluzionando il modo in cui le persone gestiscono i propri investimenti. Scopriamo come
L’avvento di piattaforme digitali, app mobili e sistemi di intelligenza artificiale consente oggi anche ai singoli risparmiatori di costruire una propria asset allocation direttamente dal telefono. Tuttavia, come sottolinea Il Prof. Massimiliano Marzo nell’intervista di Finance TV – Le Voci dell’Economia, l’esperienza umana resta un pilastro insostituibile.
Il ruolo crescente della tecnologia
Negli ultimi anni, giganti come Amazon, Google e Apple hanno manifestato interesse per il mondo finanziario, sviluppando strumenti che permettono ai clienti di gestire risparmi e investimenti in modo autonomo. Questa tendenza apre la strada a un futuro in cui sempre più individui potranno eseguire operazioni di investimento online, in modo semplice e veloce.
La tecnologia, tuttavia, pur offrendo autonomia operativa e accesso immediato ai mercati, non sostituisce la competenza del consulente finanziario. L’algoritmo può fornire analisi e suggerimenti standardizzati, ma non è in grado di interpretare le sfumature emotive, gli obiettivi di vita o la percezione del rischio dell’investitore.
L’insostituibile valore del consulente finanziario
Come spiega Massimiliano Marzo, l’interazione con un consulente resta centrale:
“L’individuo potrà anche fare l’execution da solo, ma il dialogo con il consulente resterà sempre fondamentale. A un certo punto hai bisogno di schiarirti le idee, e puoi farlo solo con qualcuno che ne sappia più di te.”
La fiducia, l’empatia e la capacità di interpretare l’informazione economica e di tradurla in scelte consapevoli rappresentano il vero valore aggiunto del consulente umano. In un’epoca di sovraccarico informativo, la figura del professionista diventa il filtro necessario tra dati e decisioni strategiche.
Il futuro della consulenza finanziaria: sinergia tra uomo e macchina
La consulenza del futuro sarà sempre più ibrida: da un lato, strumenti digitali e piattaforme AI miglioreranno l’efficienza e la rapidità dei processi; dall’altro, il consulente continuerà a essere la bussola relazionale che aiuta il cliente a restare coerente con i propri obiettivi di vita e investimento.
In un contesto di crescente incertezza economica, il valore umano della consulenza – fatto di ascolto, trasparenza e fiducia – diventa il vero vantaggio competitivo.
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il Podcast FinanceTV Talks - Le Voci dell'Economia
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