
La rappresentazione femminile in TV: storia ed evoluzione
La rappresentazione femminile nei media ha attraversato un percorso complesso, tra conquiste, stereotipi e momenti di grande evoluzione. Ne parliamo con Lorenza Fruci
La televisione, in particolare, è stata uno specchio della società ma anche uno strumento capace di anticipare e influenzare il cambiamento culturale.
Lorenza Frucci, giornalista e manager culturale, ha approfondito questo tema nel suo libro Donne in onda – Il racconto dell’immaginario al femminile, edito da Rai Edizioni. L’opera analizza settant’anni di TV pubblica italiana per raccontare l’evoluzione della figura femminile nei media e nella società .
Televisione e società : un rapporto speculare
La storia della condizione femminile in Italia è stata scandita da tappe legislative fondamentali, dall’introduzione delle prime norme sul lavoro femminile negli anni ’50 alla riforma del diritto di famiglia, fino alle battaglie per i diritti civili degli anni ’70 e alle più recenti normative sulla parità di genere e la violenza domestica. Parallelamente, la televisione ha raccontato e, in alcuni casi, anticipato questi cambiamenti, offrendo rappresentazioni che hanno contribuito alla costruzione dell’immaginario collettivo.
Negli anni ’50 e ’60, i primi reportage televisivi mostravano le difficili condizioni lavorative delle donne, evidenziando il doppio ruolo che erano chiamate a ricoprire tra casa e lavoro. Negli anni ’70, con il crescente dibattito sui diritti civili, la TV ha iniziato a dare spazio a figure femminili più emancipate, riflettendo i cambiamenti sociali in atto. Tuttavia, non sono mancati momenti di involuzione, in cui gli stereotipi hanno ripreso il sopravvento.
Dal passato al presente: una sfida ancora aperta
Se da un lato la TV ha raccontato i progressi dell’emancipazione femminile, dall’altro ha anche contribuito a radicare alcuni pregiudizi. Ancora oggi, la rappresentazione delle donne nei media è spesso segnata da disparità , sia in termini di ruoli assegnati che di visibilità nei contesti di potere e leadership.
L’analisi di Lorenza Frucci evidenzia come la televisione continui a essere un campo di battaglia per l’uguaglianza di genere, tra conquiste, regressioni e nuove sfide. Il suo libro offre una riflessione profonda su come i media possano essere uno strumento di cambiamento culturale, aiutando a ridefinire i modelli femminili e a promuovere una rappresentazione più equa e inclusiva della società .
Guarda l'intervista completa su FinanceTV.it, clicca qui!
Informati anche sugli altri argomenti





