Rischi finanziari, tassonomia e investimenti sostenibili: le iniziative della Commissione Europea

L’obiettivo è creare un sistema trasparente, armonizzato e coerente, che possa essere utilizzato sia a livello regionale che internazionale

Di cosa si parla?

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La Commissione Europea sta attualmente affrontando la sfida climatica attraverso la sua ambiziosa strategia per il raggiungimento delle emissioni nette zero entro il 2050. Uno degli strumenti chiave è la tassonomia, che svolge un ruolo fondamentale nel classificare le attività economiche sostenibili e guidare gli investimenti verso progetti verdi e a bassa emissione di carbonio.

Ne ha parlato in questa intervista, Lucia Alessi, Team Leader at Joint Research Centre della Commissione Europea.

La tassonomia svolge un ruolo importante nell’identificazione dei rischi climatici, consentendo alle imprese di adottare misure preventive e adattative per proteggere le loro attività da potenziali impatti negativi.

Essa ha inoltre un ruolo cruciale nel valutare il rischio climatico associato alle attività economiche: attraverso criteri chiari e obiettivi ben definiti, aiuta gli investitori e le imprese a identificare e comprendere meglio i progetti a basso rischio climatico, facilitando così la transizione verso un’economia sostenibile. Grazie alla tassonomia, è possibile valutare la sostenibilità ambientale delle aziende e dei progetti, fornendo una visione chiara delle loro azioni per affrontare il cambiamento climatico. Ciò consente agli investitori di prendere decisioni informate e di indirizzare le risorse verso settori e iniziative che contribuiscono a mitigare i rischi climatici.

La Commissione Europea sta lavorando incessantemente per rendere la tassonomia uno strumento affidabile e accessibile per tutti gli attori del mercato finanziario. L’obiettivo è creare un sistema trasparente, armonizzato e coerente, che possa essere utilizzato sia a livello regionale che internazionale.