
Pensione di vecchiaia: requisiti
Quali sono i requisiti per la pensione di vecchiaia.
Di cosa si parla?

Pensione di vecchiaia: quando si consegue?
La pensione di vecchiaia viene revocata all’età di 67 anni (anzianità di iscrizione) con contributi pari o superiori a 20 anni (anzianità contributiva) La pensione di vecchiaia viene revocata all’età di 67 anni (anzianità di iscrizione) con contributi pari o superiori a 20 anni (anzianità contributiva).
Quanti contributi servono?
La suddetta soglia, parametrata all’importo dell’assegno sociale dell’annualità di riferimento, non opera per chi accede alla pensione di vecchiaia al compimento del 71° anno di età ed ha almeno 5 anni di contribuzione effettiva, con esclusione di quella figurativa; Puoi ricevere l’assistenza sociale dall’età di 67 anni. L’Assistenza Sociale è una prestazione non coperta da contributi previdenziali (e quindi irrevocabile per i superstiti) per le persone economicamente svantaggiate con redditi molto bassi.
Pensione di vecchiaia contributiva
I privati cittadini godono di un’importante tranquillità quando percepiscono una pensione di vecchiaia. Se l’invalidità accertata è almeno dell’80 per cento, l’aumento del limite di età di cui al comma precedente non si applica.
Ciò significa che questi “grandi invalidi” hanno diritto alla pensione di vecchiaia al compimento di 60 anni di età, se uomini, e di 55 anni, se donne, ma con una finestra mobile di 12 mesi: bisogna, però, aspettare un anno per ottenere l’erogazione del trattamento, che arriverà, quindi, a 61 anni per i lavoratori e a 56 anni per le lavoratrici.
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