Generazioni a confronto nell’osservatorio sottoscrittori

L’osservatorio sottoscrittori, un approccio demografico

Chi investe in fondi comuni in Italia? L’indagine di Assogestioni traccia l’identikit del sottoscrittore

Di cosa si parla?

L’osservatorio sottoscrittori di Assogestioni ha analizzato il comportamento degli investitori in fondi comuni di investimento in base all’età, al portafoglio investito, l’orizzonte temporale e il rischio percepito.

I risultati dell’osservatorio evidenziano che le scelte di portafoglio variano a seconda dell’età: le generazioni più giovani tendono ad avere un profilo di rischio più elevato, preferendo investire in fondi azionari, mentre, man l’età aumenta, il livello di rischio si riduce e vengono preferite soluzioni più prudenti, come i fondi obbligazionari e flessibili.

Ma qual è il punto di partenza per iniziare a investire, soprattutto per i giovani? È interessante notare che si può iniziare con cifre molto piccole, anche da 50 a 100 euro al mese e i fondi comuni di investimento sono prodotti finanziari che offrono questa flessibilità, consentendo di investire anche importi modesti: il PAC(Piano di Accumulo del Capitale) consente di investire gradualmente nel tempo e di beneficiare della diversificazione e della gestione professionale.

Dall’analisi dei dati emerge anche un divario territoriale negli investimenti: le regioni del nord Italia mostrano una maggiore partecipazione agli investimenti in fondi comuni rispetto al centro e al sud; questo divario riflette differenze storiche di reddito e ricchezza, nonché decisioni di investimento legate alla liquidità. Le regioni del sud e delle isole hanno una partecipazione molto ridotta, con solo un investitore su dieci che sceglie i fondi comuni.

Tuttavia, esiste un enorme potenziale per lo sviluppo degli investimenti gestiti nelle regioni del sud e delle isole e l’educazione finanziaria svolge un ruolo cruciale in questo contesto, consentendo ai risparmiatori di comprendere i vantaggi dell’investimento in fondi e di accrescere il proprio patrimonio nel tempo.

Dell’ Osservatorio Sottoscrittori ne ha parlato Riccardo Morassut, Senior Research Analyst dell’Ufficio Studi di Assogestioni.

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