Innovazione, ecosistemi e tecnologia dirompente: come cambieranno le nostre vite?
Modelli predittivi e tecnologie come il metaverso verso azioni di previsione e prevenzione più efficaci
Di cosa si parla?
Uno sguardo sulle dinamiche dell’innovazione tecnologica e in particolare, sulle tecnologie emergenti e il loro impatto sul nostro modo di vivere, lavorare e gestire il denaro, insieme a Valeria Lazzaroli, Presidente di ENIA, Ente Nazionale per l’Intelligenza Artificiale e Chief Risk Officer di Arisk.
L’innovazione tecnologica, nella vita quotidiana, ma anche negli altri contesti, diventa un fattore positivo quando è accompagnata da un processo trasversale che coinvolge tutti gli ambiti della società. In questa intervista abbiamo approfondito in particolare l’innovazione legata al metaverso, all’intelligenza artificiale predittiva e alla necessità di creare dei veri e propri ecosistemi digitali.
Il metaverso, portato all’attenzione principalmente da Facebook, ad esempio, trova applicazioni pratiche nella sanità digitale: di fatto esso può costituire un ambiente replicabile per migliorare l’esperienza tra medici e pazienti, contribuendo così a una sanità più empatica e personalizzata, ma non solo, perché viene inoltre utilizzato come importante strumento di formazione per il personale medico, che può allenarsi agli interventi riproducendo nello specifico le condizioni cliniche dei pazienti.
Nel contesto della sostenibilità ambientale, la tecnologia, e in particolare, l’intelligenza artificiale predittiva può diventare quello strumento in grado di prevedere e suggerire l’attivazione di forme di prevenzione verso quei fenomeni, anche catastrofici, legati al cambiamento climatico; attraverso i modelli predittivi è altresì possibile calcolare l’ efficientamento della gestione energetica complessiva.
In termini di gestione del denaro, invece, la tecnologia accompagnerà i cittadini attraverso sistemi fintech supportati dall’AI, che rivoluzioneranno a tutti gli effetti la raccolta e la condivisione di dati finanziari per le PMI, le piccole imprese e il terzo settore, i risparmiatori e gli investitori: per questi ultimi, la notarizzazione tramite token potrebbe portare a una maggiore trasparenza e accessibilità alle informazioni.
In conclusione, l’uso responsabile di queste tecnologie, integrate in ecosistemi digitali, può permettere di trasformare la nostra società apportando miglioramenti nella qualità della vita, nella gestione finanziaria e nell’utilizzo delle risorse.
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