I ragazzi della Generazione Z non pensano alla laurea o al posto fisso 

I ragazzi della Generazione Z non pensano alla laurea o al posto fisso 



 Considerano le passioni e la flessibilità più importanti della sicurezza finanziaria. A dirlo è uno studio condotto da Fiverr, società quotata a New York che mette in contatto i freelance con persone o aziende che li cercano, e dalla società di ricerca Censuswide.

Di cosa si parla?

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L’importanza dell’autonomia nel lavoro

La generazione Z è l’ultima a entrare nella forza lavoro ed è in prima linea nelle ultime tendenze”, ha dichiarato Gali Arnon, CMO di Fiverr. “L’autonomia è una grande attrazione per una generazione che vuole perseguire le proprie passioni, affinare le proprie capacità e avere un maggiore controllo sul proprio reddito e sui percorsi di carriera”.

Secondo il sondaggio, la Generazione Z non vede i diplomi universitari o i tradizionali lavori di 40 ore come essenziali per il successo professionale. In particolare, il 40% degli intervistati non vede la laurea come un passo necessario e il 70% vede il lavoro freelance come una valida opzione di carriera. Quasi un quarto degli intervistati ritiene inoltre che un periodo di pausa per esplorare interessi o viaggiare sia un passo fondamentale prima di avviare una carriera.

La flessibilità prima dello stipendio

Flessibilità e indipendenza sono le massime priorità per l’adolescente di 71 anni quando cerca un nuovo lavoro. Solo il 30% apprezza stipendi competitivi. 

Come risultato di queste preferenze, non molti bambini sono disposti a lavorare sodo solo per uno stipendio più alto. 32 intervistati affermano di essere più motivati ​​a lavorare sodo quando fanno ciò che li appassiona.