Fotovoltaico nei condomini: non serve l’ok dell’assemblea
Pannelli negli spazi comuni anche con condomini contrari quando l’installazione non comporta modifiche strutturali.
Di cosa si parla?
Pannelli fotovoltaici negli spazi comuni: il caso esaminato dalla Cassazione
Il singolo condomino può installare sulle parti comuni un impianto fotovoltaico, al servizio della sua abitazione, senza l’ok dell’assemblea se il lavoro non comporta modifiche degli spazi condivisi.
Il caso esaminato recentemente dalla Cassazione vedeva il dissenso dell’assemblea nel timore che l’iniziativa del singolo per l’installazione del fotovoltaico limitasse l’uso degli spazi comuni.
I requisiti da rispettare per l’installazione
Sebbene il no dell’assemblea e il veto da parte degli altri condomini non abbia alcun valore in questo caso, resta inteso che l’installazione dell’impianto al servizio della singola unità immobiliare debba avvenire nel rispetto della destinazione delle cose comuni, della tutela del diritto d’uso di ciascun condomino, del minor pregiudizio per le parti condominiali o individuali, della salvaguardia della stabilità, della sicurezza e del decoro architettonico dell’edificio.
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