Il ruolo della finanza nel raggiungimento della neutralità energetica

Il ruolo della finanza pubblica e privata nel raggiungimento della neutralità energetica

Perchè è importante concertare la finanza pubblica e quella privata per raggiungere l’obiettivo di neutralità energetica.

Di cosa si parla?

L’integrazione di finanziamenti pubblici e privati è cruciale nel percorso di decarbonizzazione: gli obiettivi sfidanti prevedono che vi sia una riduzione del 50% dei gas serra e che il 40% dell’energia lorda consumata provenga da fonti rinnovabili.

Perché questi obiettivi vengano raggiunti serve lavorare sulla messa in atto di nuovi modelli di business, sia in termini di concezione della governance, che di implementazione pratica e serve investire in ricerca tecnologica; di certo sostenere l’innovazione, lo sviluppo competitivo e la ricerca richiede la disponibilità di ingenti risorse.

L’investimento pubblico favorisce tipicamente l’adozione di tecnologie in fase iniziale di sviluppo, per le quali sono necessarie azioni di ricerca, sperimentazione e dimostrazione per convalidare le soluzioni tecniche avanzate. Tuttavia, quando si tratta di realizzare infrastrutture su larga scala e investimenti produttivi, diventa cruciale il contributo del capitale privato e la partecipazione diretta delle aziende, sia nel settore principale, che in quello dell’indotto.

Perché venga raggiunta la decarbonizzazione è necessario promuovere un approccio equo e bilanciato che tenga conto di maggiori investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione, nonché il trasferimento tecnologico tra imprese, istituzioni e centri di ricerca. Diventa inoltre essenziale definire un quadro regolatorio stabile e incentivante che fornisca garanzie agli investitori e promuova la sostenibilità delle azioni intraprese.

Serve quindi la creazione di un sistema strutturato e condiviso tra pubblico e privato dove in alcuni settori potrebbe essere prevalente il finanziamento privato, mentre in altri potrebbe esserci un equilibrio o una parità tra le due componenti. La cifra del peso delle due fonti di finanziamento dipende sia dal settore in cui si opera, che dal tipo di azione che deve essere finanziata.

Ce ne ha parlato Giorgio Graditi, Direttore Generale di ENEA.