
Il Bonus Affitto Giovani è un incentivo fiscale che ti permette di detrarre il 20% dell’affitto.
Di cosa si parla?

I giovani a basso reddito che non hanno ancora acquistato casa possono comunque richiedere il bonus affitto nel 2023. Si tratta di uno sgravio fiscale che era già stato applicato negli anni precedenti come chiarito nella Legge di Bilancio 2022.
In particolare, il Bonus Affitto 2023 dà diritto ad una detrazione del 20% del canone fino a 8.000€ per un massimo di 4 anni in fase di dichiarazione dei redditi.
Quindi è un modo per risparmiare sull’affitto e mantenere gestibili le spese quotidiane. Ma quali sono i requisiti per accedere al bonus affitto giovani? Come si presenta la richiesta di accesso alla detrazione?
Bonus affitto 2023: di cosa si tratta
Il Bonus Affitto Giovani è uno sgravio fiscale volto ad aiutare tutte le persone di età compresa tra i 20 e i 31 anni.
D’altronde, sappiamo tutti quanto costa vivere da soli o quanto sia dispendioso spostarsi per lavoro o per altri motivi personali quando i prezzi sono alle stelle e il tasso d’inflazione così alto.
Probabilmente hai già provato a risparmiare denaro ma non hai ancora raggiunto i tuoi obiettivi per progetti futuri.
Di seguito i requisiti del bonus affitto per capire se puoi beneficiare della detrazione canone del 20% in fase di dichiarazione dei redditi.
Requisiti per accedere al Bonus
Lo scopo è di aiutare i giovani che hanno difficoltà a coprire le proprie spese quotidiane, che hanno un reddito lordo inferiore a 15.493,71 euro e che hanno un contratto di affitto di un immobile: monolocali, bilocali e anche stanze in affitto.
Nello specifico sono richiesti i seguenti requisiti:
– Avere un reddito lordo inferiore a € 15.493,71.
– Avere firmato un contratto di locazione e essersi trasferiti nell’appartamento in questione.
– Abitare in una casa con un affitto di almeno € 991,60 all’anno.
Naturalmente l’immobile non deve essere identico all’abitazione familiare e il contratto di locazione deve essere conforme alla Legge 9 dicembre 1998, n. 1. 431. Sono inoltre esentate dal bonus affitto giovani le unità immobiliari di categoria A/1, A/8 e A/9, ovvero immobili di lusso, alloggi pubblici e case affittate a fini turistici (es. B&B).
Inoltre, il reddito complessivo di 15.493,71 euro non deve essere calcolato ai fini dell’ISEE, in quanto si riferisce al reddito annuo lordo imponibile.
Come richiedere il Bonus
Ora che hai capito come funziona l’indennità di affitto e hai deciso come pianificare le tue spese abitative, scopriamo come richiedere lo sgravio del 20% sull’affitto.
La procedura è molto semplice e può essere eseguita direttamente in fase di dichiarazione dei redditi.
È importante avere a portata di mano i seguenti documenti:
– Informazioni sull’immobile di residenza;
– Contratto di locazione;
– Valore del reddito annuo totale.
Lo sconto viene applicato direttamente al modulo 730. Più precisamente al rigo E71, colonna 1, codice 4. Precisa inoltre che, nel caso di cointestatari, ciascuno riceve una detrazione in base alla propria partecipazione, anche se soltanto uno sia idoneo per fruirne.
Oltre ai bonus citati sopra, ci sono tanti altri modi per risparmiare sull’affitto, ma questo è sicuramente un grande vantaggio, considerando che con sconti fino a 2.000€ si possono risparmiare circa 166€ al mese.
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