Cosa sono le accise sulla benzina e cosa finanziano davvero?
Dal primo gennaio 2023 sono tornate in vigore le accise prima dei tagli, ecco cosa sapere
Di cosa si parla?
Cosa sono le accise sulla benzina?
L’accisa è un’imposta indiretta fissata dallo Stato per la produzione di determinati prodotti, in questo caso il carburante. Fisicamente vengono pagate dal produttore, ma dato che si riversano nel prezzo finale, sono di fatto pagate dal consumatore.
Accise, le novità
Dal primo gennaio sono tornate in vigore le accise in vigore prima dei tagli, ovvero 73 centesimi al litro per la benzina e 62 centesimi per il gasolio, IVA esclusa.
Di fronte all’aumento del prezzo della benzina causato dalla cessazione delle riduzioni delle accise, il governo sta valutando una nuova misura di sgravio fiscale, ovvero una riduzione delle imposte.
Quanto valgono le accise e cosa finanziano?
Quanto incassa lo Stato con le accise?
Nei primi dieci mesi del 2022, secondo gli ultimi dati disponibili, lo Stato ha incassato 14,6 miliardi di euro di accise sul volume dei prodotti petroliferi e energetici: un dato in calo rispetto gli oltre 18 miliardi del 2021, verificatosi grazie ai tagli operati dal Governo da marzo dello scorso anno.
Paghiamo ancora le vecchie accise?
No, le vecchie accise legate alla Guerra di Etiopia o al disastro del Vajont sono state soppresse nel 1993 e non esiste un rapporto diretto tra il gettito incassato e queste destinazioni. Rimangono in vigore le relative aliquote che concorrono a formare il monte totale delle accise attuali, il cui gettito è però destinato al bilancio dello Stato per sue spese.
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